Ti presento il tuo sistema digestivo!
Tempo di lettura indicativo: 7minuti
Come puoi migliorare il tuo sistema digestivo? Ridurre il gonfiore addominale dopo i pasti? Eliminare acidità di stomaco e reflusso e al tempo stesso avere più energia? Dormire meglio, migliorare l’efficacia del tuo sistema immunitario e risolvere tanti dolori articolari e fastidiosi mal di schiena e mal di testa?
Seguimi in questo articolo e ti spiegherò come tutte queste cose sono connesse tra di loro e cosa fare per risolvere queste problematiche!
Perchè è importante il tuo Sistema Digestivo
Ti ho parlato spesso dell’importanza per la salute del tuo sistema digestivo e, nello specifico, del tuo intestino per la sua relazione con:
- la tua colonna vertebrale e dell’intero sistema posturale
- il sistema immunitario
- il tuo sistema energetico
- la tua vita emozionale
- il tuo sonno
- i tuoi equiibri ormonali e metabolici
Darti tutte le informazioni necessarie per comprendere come funziona questo complesso meccanismo e cosa puoi fare per migliorarlo, richiede molto tempo.
Proprio per questo ho deciso di creare non un’unico grande articolo che rischierebbe di essere troppo pesante ma di dedicare alcuni approfondimenti di questo blog per presentarti il funzionamento di un sistema così fondamentale per la tua salute.
In ogni articolo mi soffermerò sulla particolarità e sulla funzionalità di uno o più tratti del tuo sistema digerente e ti darò le informazioni necessarie affinché tu possa prendertene cura e rimanere così sempre in salute.
Vedremo quali sono le sue parti costitutive fondamentali, come funziona e quali sono le principali problematiche funzionali alle quali può andare incontro.
Ti spiegherò cos’è il microbiota intestinale e cos’è una disbiosi, ma soprattutto cosa puoi fare per migliorare la salute del tuo sistema digerente.
Per facilitarti la comprensione del suo funzionamento userò delle semplificazioni che mi aiuteranno a farti comprendere come funziona questo bellissimo e fondamentale sistema.
Cercherò di rendere l’argomento semplice e “leggero da digerire”. Chiedo scusa in anticipo se all’occhio di uno specialista sarò a volte poco preciso ma questo mi consentirà di raggiungere e aiutare un numero maggiore di persone che vogliono scoprire qualcosa in più dei segreti del proprio corpo. E soprattutto come possono prendersi cura in prima persona della propria salute.
La struttura del Sistema Digestivo
Comincia a pensare all’essere umano come ad una versione evoluta di un primo modello molto semplice che poteva per alcuni aspetti assomigliare ad un lombrico.
Il nostro corpo assomiglia a qualcosa che è stato costruito attorno ad una struttura tubolare. Infatti già a livello embrionale si forma una sorta di tubo attorno al quale si formano e si distribuiscono i vari organi e apparati.
Questo tubo diventa fondamentale per fare entrare nel nostro corpo moltissime sostanze esterne che sono fondamentali per la nostra vita.
Questi elementi che facciamo entrare nel nostro corpo sotto forma di cibo, vengono triturati e sminuzzati, scomposti e lavorati per separare e assorbire tutti i nutrienti che ci servono facendo poi uscire le sostanze di scarto.
Questo tubo inizia con la bocca e termina con l’ano. Decisamente più lungo del nostro corpo, viene appositamente ripiegato nella cavità addominale.
Quindi il cibo entra dalla bocca, attraversa tutto il nostro corpo facendo parecchie evoluzioni e passando molti processi di lavorazione e assorbimento, per poi uscire sotto forma di feci.
Di fatto dentro di noi esiste una complessa industria chimica a nostra completa disposizione.
Il cibo passa nei diversi stadi di questo lungo tubo, subendo processi di lavorazione sempre più complessi. Proprio come in uno stabilimento chimico che dalla materia prima grezza, grazie ad un processo di lavorazione diviso in vari fasi, si produce una sostanza raffinata pronta per l’uso.
Questo lungo tubo ha caratteristiche anatomiche differenti in ogni suo tratto, specifiche per la funzione che svolge, con un nome che la definisce. Tuttavia ci sono delle caratteristiche comuni che ritroviamo in quasi tutto il nostro tratto intestinale e le vedremo insieme!!
Dove e quando comincia la digestione
Si dice che la digestione comincia dalla bocca, anche se in realtà comincia un po’ prima!
Mi spiego meglio. prima di ingerire il cibo noi informiamo già il nostro cervello di ciò che sta per arrivare. Infatti conosciamo il cibo prima di ingerirlo guardandolo, annusandolo e toccandolo!
Grazie alla vista infatti vediamo forma, dimensione e colore del boccone e possiamo essere già allettati da quello che sta per accadere e, se stiamo per mangiare un cibo che ci piace molto, stiamo già producendo un elevato quantitativo di saliva e di enzimi che ci preparano alla digestione.
Contemporaneamente interviene ovviamente il nostro naso che ci informa con un’analisi chimica del boccone che stiamo per mangiare. L’odore o il profumo che rileviamo è il frutto di microparticelle del cibo sospese nell’aria. Così il tuo stomaco si prepara a ricevere il cibo e a digerirlo grazie a questa sorta di pre-analisi chimica.
in oltre, anche se non è sempre così, dovremmo utilizzare il tatto per toccare il cibo, sentirne la consistenza e la temperatura preparandoci ancora meglio a ricevere il boccone!
Quindi in realtà la digestione parte già dagli occhi, dal naso e dalle mani!
Poi il cibo arriva alla bocca dove viene addentato, masticato e mescolato alla saliva, questo è il primo vero passaggio all’interno del processo di lavorazione chimica del nostro organismo.
Da qui in poi il boccone o bolo passerà attraverso tutte le varie parti che costituisco quello che abbiamo definito il nostro “tubo interno”.
Terminerà poi il suo percorso arrivando a nutrire le nostre cellule attraverso il sangue mentre i prodotti di scarto verranno eliminati e usciranno dal corpo attraverso l’ano sotto forma di feci.
Conoscere quelle che sono le caratteristiche di questo lungo tubo è necessario per farti comprendere come puoi mantenerlo sempre in salute e farlo lavorare al meglio!
Cosa accade in bocca, nella prima tappa del tuo sistema digestivo?
La bocca è quindi la prima tappa del processo di lavorazione del cibo, qui il cibo mescolato agli enzimi contenuti nella saliva comincia a essere digerito.
Infatti la ptialina, una sostanza contenuta nella saliva attacca già gli amidi, come quelli ad esempio contenuti nel pane iniziando a trasformarli in zuccheri.
Per questo se tieni in bocca e mastichi per un po’ un pezzo di pane cominci a percepirlo come qualcosa di dolce.
In questa prima fase è importante:
- Il ph della tua bocca
- il quantitativo di saliva prodotto
- la funzionalità della tua lingua e di tutti i muscoli contenuti a livello della bocca
- la meccanica della tua masticazione
a questo livello non solo si attiva una prima fase di digestione ma anche una prima fase di “protezione”.
In bocca infatti comincia il lavoro del sistema immunitario grazie proprio alla saliva. Per questo solitamente gli animali si leccano le ferite, per pulirle e disinfettare!
I muscoli della lingua e di tutta la bocca devono rimescolare il cibo con la saliva e iniziare a triturarlo sminuzzandolo in piccoli pezzi prima di deglutirlo e farlo così passare alla stazione successiva!
Se la tua masticazione non consente un buon contatto tra i denti già a questo livello si possono presentare i primi problemi di digestione. Infatti deglutire bocconi di cibo troppo grossi o poco sminuzzati o non ben mescolati con la saliva, rende difficile la digestione.
Per questo la prima regola per una buona digestione è proprio masticare! Per quanto tempo? Dipende!
Dipende dalla densità del cibo che stai masticando, dalla grandezza del boccone che hai messo in bocca, della salute dei tuo denti. ( Va da se che è molto difficile sminuzzare il cibo senza alcuni denti, con i denti consumati o storti oppure con dei precontatti.)
Se vuoi digerire bene non puoi essere stressato da quante volte hai masticato un boccone prima di deglutirlo, meglio portare l’attenzione al cibo gustandotelo!
Le regole per mantenere in salute la tua bocca
Vediamo quindi quali sono le regole per ottimizzare la funzione di questa prima parte della tua digestione!
- Prenditi un po di tempo per mangiare con calma
- Cura la preparazione del piatto (anche l’occhio vuole la sua parte!) e guarda ciò che mangi! Evita quindi di mangiare mentre leggi o guardi la televisione. Guarda il cibo e comincia ad apprezzarlo già con lo sguardo.
- Annusa e, se il contesto lo permette, tocca il cibo con le mani prima di mangiarlo.
- Fai bocconi piccoli, questo faciliterà il processo di masticazione e di mescolamento con la saliva.
Già così farai un ottimo lavoro!
Poi ricordati della manutenzione dell’impianto…cerca di mantenere pulita la bocca ed i denti e periodicamente fatti controllare dal dentista. Ogni volta che mangi qualcosa si altera il ph all’interno della bocca e il corpo lavora poi per normalizzarlo.
Questo succede anche quando mangi delle caramelle o mastichi la gomma o fumi una sigaretta. Tieni conto di questo e cerca di lasciare, durante il giorno, dei momenti di riposo e di recupero alla bocca lasciando passare almeno un’ora e mezza o due tra i momenti in cui ti alimenti compresi gli spuntini.
In oltre verifica con un ortodontista la qualità della tua masticazione da un punto di vista funzionale in modo da usare tutti gli strumenti per migliorarla.
Una volta che il cibo è stato preparato adeguatamente è il momento di deglutire e farlo passare alla fase successiva di cui parleremo nel prossimo articolo!!!!
La prossima settimana vedremo il percorso del boccone dentro l’esofago, lo stomaco ed il duodeno. Sarà un’altra importante tappa nel nostro viaggio di scoperta del sistema digestivo. Forse oggi per te queste parole sono solo difficili termini anatomici ma vedrai che alla fine avrai imparato a conoscerli. E visto che fanno parte di te credo sia opportuno che tu sappia che esistono, a cosa servono e soprattuto come fare a mantenerli in salute!!!
Anche per oggi è tutto, non mi resta che augurarti un buon appetito e salute a te!!!
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Così potrai scaricare e ascoltare immediatamente la nuova puntata del mio podcast: “Una Mela al Giorno”
Dott. Paolo Bruniera
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